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PUNTO DI PARTENZA: Corso Umberto I
ORARI: 17.00/18.00/19.00


Le Mense di San Giuseppe (o Le Cene di San Giuseppe o Artari o San Giuseppe parati) è una festa antichissima che si onora da secoli, tutti gli anni. In occasione della festa di San Giuseppe, si rinnova un rito cui la popolazione è molto devota entrando a far parte dell’itinerario turistico siciliano.
Le Mense di San Giuseppe celebrano il ringraziamento al Santo protettore degli orfani, dei poveri e delle ragazze nubili attraverso una cerimonia complessa, caratterizzata da una lunga preparazione e da una altrettanto animata e fedele partecipazione cittadina. Sono i cittadini, infatti, con il loro lavoro per i preparativi, a rendere particolarmente suggestiva questa manifetazione.
La festa nasce con uno scopo caritatevole: donare il pane alle famiglie povere. Questo semplice elemento di base, poi, si esplica in una articolata messa in opera per rispettare la tradizione: si invitano tre bambini poveri (che rievocano la figura della Sacra Famiglia) alla mensa di casa. Ai bambini viene servito il pranzo, tra canti e filastrocche dialettali. Il ringraziamento al Santo Giuseppe, per grazia ricevuta, è fatto sotto forma di provviste alimentari e tutto quanto può essere utile ai tre bambini poveri. La “mensa” è frutto di mesi di preparativi per destinare una stanza della propria casa o una semplice parete agli addobbi previsti dalla tradizione: altarino di pane, cesti di pane fatto in casa da offrire, un cesto con gli attrezzi per il lavoro nei campi, a rievocare l’operosità del Santo, tulle bianco e raso per adornare e un quadro o statua del Santo sotto l’altare. Altri elementi rituali si manifestano per la sua devozione: la raccolta delle offerte per le famiglie indigenti, la sacra rappresentazione, l’accensione dei fuochi e la processione, che hanno luogo in diversi periodi dell’anno. La visita alle mense inizia la sera del 18 marzo e si protrae fino all’indomani. Un flusso enorme di gente invade le strade del Paese per visitare le Cene di San Giuseppe distribuite in varie case.


LA FESTA: LE MENSE DI SAN GIUSEPPE
17 MARZO, PRESENTAZIONE DEL LIBRO
"ITE AD JOSEPH - Santo tra storia, fede e folclore"
“ITE AD JOSEPH – Santo tra storia, fede e folclore” è il titolo del nuovo volume edito dal GAL Golfo di Castellammare e dedicato alla festa di San Giuseppe. Un libro scritto a più mani che racconta la tradizione del 19 marzo nei paesi che fanno parte del consorzio: dalle Mense di Borgetto al Patrocinio di Alcamo, passando per Partinico, Balestrate, Trappeto, Cinisi e Terrasini.
Considerato il protettore dei falegnami, delle ragazze nubili, degli umili, dei poveri e degli orfani, San Giuseppe è simbolo di carità, solidarietà e beneficenza ed è su questi principi che si fondano le manifestazioni in onore del Patriarca.
Ad accomunare le celebrazioni organizzate nei paesi del GAL è soprattutto il pane benedetto, elemento fondamentale nella cultura locale. La devozione a San Giuseppe è radicata in moltissimi comuni siciliani e pertanto nel volume vengono citate, per le loro peculiarità, anche le usanze di Capaci e di Torretta (paesi che non fanno parte del GAL Golfo di Castellammare).
“ITE AD JOSEPH – Santo tra storia, fede e folclore” mira a preservare la memoria e le tradizioni dei territori del GAL Golfo di Castellammare anche all’estero; il libro, infatti, è stato sin da subito tradotto in lingua inglese per una sua maggiore divulgazione.
Il volume verrà presentato martedì 17 marzo alle ore 17.30, nei locali della Biblioteca Comunale di Borgetto.

18 MARZO, VISITE GUIDATE ALLE MENSE DI S.GIUSEPPE
![]() Le Mense di San Giuseppe, 18 Marzo | ![]() | ![]() |
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